L’alta quota è il regno dei ghiacciai e delle grandi montagne, è qui che si concentrano le ambizioni e i sogni più arditi degli alpinisti.
L’ambiente severo ma luminoso e le grandi dimensioni dell’alta montagna suscitano forti emozioni che inesorabilmente segnano l’anima dell’alpinista.
Il desiderio di salire ancora quell’altra vetta, soprattutto se più alta, è davvero difficile da tenere a bada.
Il ghiacciaio è il terreno che caratterizza questo tipo di ascensione.
Si tratta di un ambiente affascinante e insidioso a causa di crepacci e seracchi e va affrontato con le dovute precauzioni e tecniche di assicurazione.
Le ascensioni possono prevedere oltre al ghiacciaio anche altri tipi di terreno quali pendii e creste di neve ma anche pareti e creste rocciose, per questo l’alta quota è considerata la forma più completa dell’alpinismo.
Alta quota significa spesso superare la temuta e ambita quota dei 4000 metri.
Oltre questa soglia si trovano le montagne più ambite dell’arco alpino.
Alpiwork – Ufficio Guide Finale propone le salite sui 4000 più ambiti.
Chi non si sente adeguatamente preparato per affrontare la sfida, Alpiwork – Ufficio Guide Finale vi accompagnerà gradualmente dalle salite più facili fino vostro obiettivo oltre i 4000.
La prima salita di questo estetico sperone di 1700 è da parte di Jean-Antoine Carrel, Jean-Baptiste Bich, Amé Gorret e Jean-Augustin Meynet, il 16 e 17 luglio 1865.
Si tratta di un itinerario di stampo classico, che ha fatto storia e che richiede un’ottima preparazione, considerata la lunghezza e le difficoltà presenti sul percorso.
Durata: Due giorni
Livello: Difficoltà alpinistica D
Punti di appoggio: Rifugio Duca degli Abruzzi all'Oriondè 2802 mt Cervinia (Valtournenche , AO)
Capanna J.A. Carrel a 3835 mt
Regione: Valle d’Aosta
Attrezzatura: Abbigliamento adeguato all'alta montagna, scarponi da alpinismo, imbracatura, due moschettoni a ghiera, picca classica e ramponi.
Partenza: A richiesta
Partecipanti: Numero massino una persona.
Il costo comprende: L'accompagnamento di una Guida Alpine, l'uso di eventuale attrezzatura mancante e l’Assicurazione R.C.
Base: Pont Valsavaranche
Sistemazioni: Rifugio Vittorio Emanuele (2732 m)
Descrizione
La salita normale al Gran Paradiso, tra i 4000 facili, è sicuramente una delle più belle, anche perchè si lascia conquistare solo con l'aiuto delle proprie gambe, senza l'ausilio di funivie. La salita è molto varia e nonostante il livello medio facile ha diverse note tecniche che la rendono un'ascensione di grande soddisfazione.
Attrezzature:
Abbigliamento adeguato all'alta montagna.
Materiale tecnico: Piccozza classica, ramponi, casco, imbrago, pila frontale, zaino da 30/40 litri, bastoncini telescopici, 2 moschettoni a ghiera.
Durata: due giorni
Difficoltà alpinistica: F+
Base: Rifugio Quintino Sella, Gressoney la Trinitè AO
Attrezzatura: abbigliamento adeguato all’alta quota, scarponi, imbracatura, due moschettoni a ghiera
Descrizione:
Uno dei 4000 più famosi delle Alpi. Un grande classico nel gruppo del Monte Rosa che inizia con un dolce avvicinamento sul ghiacciaio del Felik per terminare su una magnifica cresta di neve, ottimo per iniziare la propria four thousand collection.
Durata: due giorni
Difficoltà alpinistica: F+
Base: Rèfuge du Glacier Blanche 2542 m - Rèfuge des Ecrins 3170 m
Attrezzatura: abbigliamento adeguato all’alta quota,scarponi, imbracatura, due moschettoni a ghiera
Descrizione:
Si parte da Pre de Madame Carle, Pelvoux, Francia per uno dei 4000 più gettonati degli Ecrin, massiccio davvero affascinante e anche se le difficoltà tecniche non sono elevatissime saranno il lungo avvicinamento e la quota a rendere questa salita impegnative per gli aspiranti salitori.